5 maggio 2023

Erano iscritte in totale circa 25 persone. Ci siamo ritrovati in 10… Col senno di poi giusto il gruppo ideale per una tavola rotonda sui luoghi dell’educazione diffusa. Assenti quasi del tutto gli architetti e amministratori che dovevano essere interlocutori privilegiati. Un grazie speciale ad Anna l’unica architetta e urbanista coinvolta. Continueremo nei territori.

C’erano rappresentati comunque educatori, insegnanti, esperti di normativa ed urbanistica, associazioni e cittadini interessati all’argomento. Lo scopo dell’incontro, configurato come una tavola rotonda, è stato quindi raggiunto. Il dibattito si è protratto anche oltre il termine fissato e forse sarebbe continuato ad libitum. Tutti son potuti intervenire sull’argomento. L’impegno conclusivo è stato quello di coinvolgere sempre più persone e provare a mettere in campo progetti e proposte nelle diverse realtà e fare al contempo una ricognizione delle eventuali esperienze int fase di progettazione e realizzazione che siano in qualche modo affini ai principi della città educante.

Qui la rielaborazione della registrazione audio-video ad uso di chi non ha potuto partecipare.

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